giovedì 24 gennaio 2008

LA LETTERA. Ci scrive ancora il Ten. Col. Milillo. Alcune foto storiche del generale...

Ten. Col. Dott. Giuseppe Fausto Milillo
Via Giotto 88 - 90145 Palermo

Palermo 21.01.2008
Gent.mo Dott. Paternostro,

ho notato con piacere che Cittànuove di Corleone, da Lei diretto, ha dimostrato un’interessante “apertura” nell’avere riportato la lettera inviataLe da mio fratello, Gen. Gianfranco Milillo, in merito all’ormai annosa questione riguardante l’argomento “Liggio – Milillo - Mangano”.
Evidenzio, però, che è stata pubblicata una fotografia di mio padre, tratta facilmente da internet, la quale purtroppo non si addice né al periodo di discussione (anno 1964) né allo specifico evento storico.
Sicuro di fare cosa gradita sia a Lei che al suo giornale, i cui archivi ne verranno ancora di più arricchiti, mi permetto di inviarLe in allegato alcuni articoli ed alcune foto storiche tratte dalla Stampa di allora e degli anni a seguire, che ritraggono e riportano le gesti di mio padre, allora Ten. Colonnello al Comando del Gruppo Esterno dei Carabinieri di Palermo, il quale, come Lei ben sa e come è così ben riportato negli atti di Polizia Giudiziaria e delle Commissioni Antimafia (oltre che dalla Stampa), diresse le operazioni congiunte di Carabinieri e Pubblica Sicurezza, operando personalmente l’arresto del temuto Luciano Liggio.
I suoi attenti lettori, in tal modo, per doverosa giustizia di cronaca, ogni qualvolta si parlerà di Liggio, delle sue nefaste azioni e del suo arresto, non saranno più costretti a vedere sempre la stessa depistante fotografia ( che credo sia l’unica in vostro possesso) nella quale è ben visibile solo il già tanto chiacchierato Commissario Angelo Mangano che nello scendere le scale della casa Sorisi offre al Liggio –ormai arrestato da mio padre- la sua spalla (azione e fatti tutti da raccontare, da discutere e da chiarire).
Non vado oltre anche perché non voglio in nessun modo riaccendere alcuna polemica in merito. Accolga questo mio fare come un semplice atto di sentita collaborazione.
Gli articoli e le foto, poiché di eccessive dimensioni elettroniche, non potendole trasmettere via a-mail, sono riportate nel supporto CD in allegato che con l’immediatezza invierò per posta ordinaria/assicurata.

Sperando, dunque, che questa mia lettera e l’allegata documentazione possano apparire quanto prima nelle pagine di Cittànuove, con gli spazi che Lei magistralmente riterrà opportuno dedicare, in attesa di un prossimo risentirci, ponendomi sin da ora a Sua disposizione con quanto in mio possesso per qualsiasi futuro chiarimento o incontro diretto ad una giusta conoscenza dei fatti di allora, Le porgo i distinti saluti che vorrà cortesemente estendere alla redazione tutta.

A presto, dunque
Giuseppe Fausto MILILLO

FOTO: Il tenente colonnello Ignazio Milillo durante la conferenza stampa seguita all'arresto di Luciano Liggio nel 1964.

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