martedì 18 marzo 2008

Corleone, inaugurato il Museo Civico Pippo Rizzo

Corleone (*codi*) Inaugurato nella restaurata sede di Palazzo Provenzano il Museo Civico intitolato a Pippo Rizzo, pittore futurista corleonese. Presenti autorità civili, religiose e militari ed i familiari di Pippo Rizzo. A tagliare il nastro è stata chiamata dall’amministrazione comunale Giulia Gueci giovane pronipote di Pippo Rizzo. Dieci le sale espositive, dove all’interno delle vetrine , donate dal Banco di Sicilia, sono esposti reperti archeologici provenienti dai ricchissimi siti archeologici del territorio. Vi si possono ammirare i reperti provenienti dalla Montagna Vecchia dove sorgeva la città di Schera, quelli ritrovati a Pizzo Cangialosi, a Rocca Busambra. Dai denti di squali ritrovati all’interno delle gole dei faraglioni formati da caratteristiche rocce sedimentarie dette “Calcareniti di Corleone” sino al famoso Miliarum del console Aurelio Caio Cotta che fu ritrovato in contrada “Zuccarrone” a nord del centro abitato nel 1954. Unico nel suo genere il reperto lapideo indicava la distanza in miglia della strada consolare romana che collegava Palermo con Agrigento e risale al 280 A.C.. Il palazzo Provenzano, costruito nel 1400 è appartenuto alla famiglia dell’ex presidente della regione Giuseppe Provenzano e fu acquistato nel 1989 dall’amministrazione comunale del tempo guidata dal dott. Liborio Ridulfo. All’interno splendide maioliche siciliane, con stanze dalle volte a vela finemente affrescate, che sono state oggi restaurate e restituite alla loro originaria bellezza. “ Vogliamo fare di questo museo un luogo piccolo – ha detto il sindaco Nino Iannazzo – che sarà tale perchè moltissime saranno le iniziative culturali che qui avranno luogo”. Per il restauro dell’immobile sono stati spesi 1.183.000 euro, un finanziamento della Comunità Europea con fondi erogati dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali. Responsabile del Museo Civico è Angelo Vintaloro “ Il museo civico – ha detto nel suo intervento il fondatore dell’Archeo Club Corleone- ha avviato un progetto di ricerche in numerosi stati Africani”. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai beni culturali Lea Cortimiglia :”Il museo è un punto di partenza –ha detto – vogliamo sia sede didattica attiva e centro culturale per tutti i giovani studenti del comprensorio”.

Cosmo Di Carlo

Nella foto (*codi*) il momento del taglio del nastro: da sinistra Carlo Vintaloro, Pippo Cardella, mons. Vincenzo Pizzitola, Pio Siragusa, Il sindano Nino Iannazzo, Giulia Agueci, Lea Cortimiglia ed Angelo Vintaloro

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