mercoledì 23 luglio 2008

Sonia Alfano: "La loro nuova famiglia si fonda sul dolore inferto a centinaia di altre famiglie"

Roma, 23 LUG (Velino) - "Ci auguriamo che Lucia Riina e il marito Vincenzo Bellomo, segnalato nei pizzini ritrovati nel covo di Provenzano, siano consapevoli che la loro nuova famiglia si fonda sul dolore inferto a centinaia di altre famiglie di familiari delle vittime della mafia". Lo ha detto Sonia Alfano, candidata alle regionali in Sicilia con la lista "Amici di Beppe Grillo", che si è espressa a nome dell'Associazione nazionale dei familiari delle vittime della mafia. "I due sposi - prosegue la nota dell'associazione - non solo non si sono mai dissociati dalla barbaria mafiosa e dalla scia di sangue operata dai propri parenti ma ringraziano anche, in spregio al dolore delle vittime dellaferocia di Riina, il boss padre della sposa. Noi non ci auguriamo certo che le loro coscienze vengano in qualche modo mosse da queste nostre parole, sarebbe ingenuo augurarselo. Siamo però certi che una famiglia fondata sul dolore delle famiglie degli eroi morti in nome della lotta alla mafia non potrà mai trovare pace". "Nè Lucia Riina, nè Vincenzo Bellomo si sono mai dissociati dai delitti compiuti dal boss corleonese e dunque, nella nostra ottica, il loro silenzio li ha resi complici morali e partecipi di tutti gli omicidi e le ingiustizie compiute ai danni di centinaia di uomini e donne siciliane. E crediamo sia il caso che monsignor Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, ribadisca questo concetto anche al fra Giuseppe Gentile, sacerdote che ha celebrato le nozze, ribadendo davanti ai giornalisti che 'questa ragazza non hanulla di cui riscattarsì. L'omertà, il silenzio e la non condanna della mafia sono elementi sufficienti a rendere ogni componente della famiglia Riina, complice morale di quegli omicidi. Noi non chiediamo nè invitiamo, noi pretendiamo - conclude la nota - che quel prete porga pubbliche scuse all'intera comunità di siciliani onesti e alle famiglie degli uomini e delle donne uccisi dalla mafia e dal silenzio complice di chi non ha mai deciso di condannarla. Ai novelli sposi auguriamo che un giorno tutto il peso del proprio complice silenzio si faccia avvertire in seno alla loro coscienza". (com/noe)
NELLA FOTO: Sonia Alfano

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