giovedì 7 agosto 2008

Coorleone, il "Palazzo". Volevano ripristinare "Piazza dei Privilegi"

Nella seduta del consiglio comunale di mercoledì sera, su richiesta dei consiglieri del Pd, l’assessore al bilancio, Francesco Vizzini, ha comunicato che nei primi giorni della prossima settimana la tesoreria del comune di Corleone (Banco di Sicilia-Unicredit) pagherà i mandati alle due coop sociali che hanno in affidamento la pulizia dei locali del comune e del Tribunale, in maniera tale che queste possano pagare i salari agli operai. È incredibile che le due coop non abbiano potuto anticipare i salari di un mese agli operai. È incredibile che, dopo dieci giorni, il “potente” tesoriere Banco di Sicilia-Unicredit non riesca a liquidare due mandati. Ma ancora più incredibile è che l’assessore “giochi” a giustificare Banco di Sicilia-Unicredit, piuttosto di pretendere la rapida soluzione del problema. Se l’essere un dirigente di Banco di Sicilia-Unicredit gli crea qualche imbarazzo, lo risolva… con coraggio…
Sempre mercoledì sera, ci voleva l’ordine del giorno di Lea Savona e Maurizio La Barba, due consiglieri comunali ex nicolosiani in procinto di spiccare il volo verso il sindaco Iannazzo, per movimentare la seduta. I due chiedevano il ripristino di un’ordinanza dell’ex sindaco Nicolosi del 2002, per riattivare la “Piazza dei Privilegi”, cioè la piazza del municipio (piazza Garibaldi) da riservare al parcheggio delle auto dei consiglieri comunali. “In questa maniera potremmo parcheggiare immediatamente e partecipare ai lavori delle commissioni e del consiglio”, era la giustificazione. E l’assessore Carlo Vintaloro aveva quasi detto “si può fare…”. “È incredibile l’arroganza e la superficialità con cui certi consiglieri vanno a caccia di privilegi, piuttosto che a garantire diritti uguali per tutti”, ho detto. Aggiungendo: “Ma per forza sotto il municipio dovete parcheggiare? Lasciate la macchina a casa o più lontano!”. Colti con le mani nel sacco, i sostenitori dell’odg ne hanno ridimensionato il contenuto, modificandolo. Si sono limitati a chiedere all’amministrazione comunale di trovare una soluzione per il parcheggio delle macchine dei consiglieri. Se lo sono votati con l’astensione del Pd.
Prima dell’approvazione all’unanimità di una piccola variazione di bilancio (somme in entrata della legislazione sul terremoto per ristrutturare l’ex Moschea araba e per l’edilizia privata), sollecitata da chi scrive, che ha denunciato l’esaurimento delle somme per l’assistenza domiciliare integrata (il comune ha già rifiutato l’assistenza ad una paziente per mancanza di fondi), l’amministrazione comunale ha assunto l’impegno di risolvere il problema con una successiva variazione del bilancio comunale o con una rimodulazione del piano di zona.
Dopo il ritiro da parte del sindaco di due importanti punti all’ordine del giorno (l’approvazione dello statuto del nuovo Ato-Rifiuti e la nomina del nuovo Collegio dei rivosori), la solita tiritera del rinvio della seduta al… 18 o al 19 agosto! “Ma state scherzando? Che senso ha trascinare questo consiglio comunale senza più punti importanti all’ordine del giorno verso un’altra seduta due-tre giorni dopo Ferragosto? Si, il gettone. Si, la giornata libera. Ma c’è un limite a tutto!”, mi è scappato di dire. Poi. fortunatamente, è mancato il numero legale, che ha chiuso definitivamente la partita. (d.p.)
FOTO. Corleone, piazza Garibaldi.

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