mercoledì 1 ottobre 2008

Comune di Corleone. L'ultima bell'impresa del duo Iannazzo-Siragusa: dopo l'appalto dei servizi di pulizia, fuori 4 operai e meno ore per tutti

Non riescono a farne una buona. Dopo anni di affidamento diretto dei lavori di pulizia dei locali comunali alla cooperativa sociale “Spazio Libero” (e quelli del Tribunale alla coop “Life”), l’amministrazione comunale si è decisa ad indire due aste pubbliche, che dovrebbero garantire maggiore trasparenza. Ma comincia con lo sbagliare clamorosamente i tempi. L’ultima proroga contrattuale alle due coop (la prima occupa 17 operai, la seconda 9) scadeva il 30 settembre, ma le aste pubbliche vengono fissate per 26 settembre. Era pensabile che in 4 giorni si potessero completare le gare, pubblicare i verbali, stipulare i contratti e consentire alle ditte vincitrici di assumere gli operai e iniziare i servizi affidati senza soluzione di continuità? Ovviamente, no. Ed, infatti, oggi 1° ottobre, ufficialmente nessuno può fare le pulizie nei locali comunali e nei locali del Tribunale. E sarà così almeno per un’altra settimana. Ma siccome le pulizie sono indispensabili, “qualcuno” sta chiedendo agli operai “un favore”… Legalità, avanti tutta! Vero, signor sindaco?

Ma non è solo questo. La cooperativa sociale “Spazio Libero”, che espletava il servizio di pulizia dei locali comunali, occupava 17 operai. Inizialmente, 4 anni fa, erano 9 e ciascuno lavorava quasi a tempo pieno, guadagnando un salario dignitoso. Poi, giorno dopo giorno, elezioni dopo elezioni, sono diventati… 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16… 17. In compenso, le ore lavorative giornaliere dimunivano vertiginosamente, fino ad arrivare ad appena 2 e mezza, con una retribuzione non più alta di 250-300 euro al mese. E i nostri “bravi” amministratori, capaci di fare concorrenza persino a Gesù Cristo nella moltiplicazione dei… pani e dei pesci, si sono fermati sol perché hanno “inventato” un altro appalto di pulizia, quello del Tribunale. Prima si assumevano solo 3 operai, con un’agenzia di lavoro interinale. Con la coop “Life” gli operai sono diventati… 9! Come al solito, scalando vertiginosamente le ore lavorate e la retribuzione mensile.

Cosa sia successo quando sono state preparate le due aste pubbliche non si sa. Certo è che l’amministrazione (adesso alcuni assessori dicono di non saperne niente, ed è grave anche se fosse vero!) ha ridotto notevolmente le somme a disposizione degli appalti, tanto che per le pulizie del comune si potranno assumere solo 14 operai (tre in meno rispetto ai 17 in servizio), per un totale annuo di 6.903 ore lavorative, mentre per la pulizia del Tribunale solo 8 operai (uno in meno rispetto ai 9 in servizio). In totale, una perdita secca di quattro unità lavorative. Una bell’impresa questa. E adesso chi non avrà più un contratto? Quelli che non hanno amici? Oppure i soci svantaggiati? O chi? La corsa alle raccomandazioni è cominciata…

Come segretario della Cgil di Corleone, il 30 settembre ho chiesto ed ottenuto un incontro con la Ecoservice, la ditta che si è aggiudicati entrambi gli appalti, con un ribasso del 27,35% (Comune) e del 23,50% (Tribunale). La ditta ha confermato che riassumerà gli operai delle coop sociali, ma sui numeri intende attenersi a quelli previsti in capitolato: 14 + 8, quindi 4 disoccupati in più. Un bel risultato. Vero, signor assessore Pio Siragusa? Vero, signor sindaco Nino Iannazzo? La Cgil, ovviamente, ha chiesto la riassunzione di tutti gli operai, senza nessuna discriminazione. L’ha chiesto alla ditta e al dirigente responsabile del IV settore, ing. Gennaro. Lo chiede anche all’amministrazione comunale. E non con la tecnica di “grattare” ore lavorative ai 14 per far lavorare anche i 3. E nemmeno agli 8 per far lavorare anche l’1. Ma integrando l’appalto, magari con servizi aggiuntivi ed utilizzando il ribasso d’asta, che è notevole. Anche perché, salvo errori, l’attuale monte ore a disposizione non consentirà di effettuare più di 10 ore settimanali a ciascun operaio, a fronte delle 12,30 ore che già effettuavano. Un bel guadagno! Anche in questo caso, un bel salto di qualità! Vero, “carissimi” amministratori?
d.p.
1° ottobre 2008
NELLE FOTO. da sx: l'assessore-vicesindaco Pio Siragusa, il sindaco Nino Iannazzo.

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