lunedì 21 settembre 2009

Campofiorito. Arrestata una donna: rubava denaro e oggetti preziosi a casa della cognata

di Cosmo Di Carlo
Ha chiesto il patteggiamento della pena ed è stata giudicata e condannata ad un anno e sei mesi di carcere. La donna, Francesca Calcara, casalinga incensurata di 54 anni, è consigliere comunale e vice-presidente del consiglio di Campofiorito, piccolo centro del palermitano a 12 chilometri da Corleone.
Era stata arrestata qualche giorno fa dai carabinieri del Nucleo Investigativo e Radio mobile della compagnia di Corleone, che l’avevano fermata all’uscita dalla casa della cognata che gestiste un esercizio commerciale in paese. Ad incastrare la casalinga una telecamera che l’ha filmata mentre apriva, per l’ennesima volta, la cassaforte ubicata nel salotto dell’abitazione. Ma ecco come si sono svolti i fatti. La cognata della Calcara, in occasione di una sua assenza, le aveva affidato le chiavi di casa affinché provvedesse ad innaffiare le piante del balcone e dell’appartamento. La Calcara, secondo quanto emerso dalle indagini, duplicò le chiavi di casa dei parenti. Ma al ritorno dal loro viaggio la vittima ed i figli hanno avuto la sensazione che dalla cassaforte di casa fossero stati rubati dei soldi. I giovani figli della vittima si sono attrezzati ed hanno installato una piccola telecamera, ben nascosta all’interno di un mobile di fronte alla cassaforte. Qui, infatti, veniva ogni sera rinchiuso l’incasso del loro esercizio commerciale. Poi l’amara sorpresa: dalle immagini registrate dalla telecamera hanno visto con chiarezza la loro parente che entrata furtivamente in casa, prendeva le chiavi della cassaforte, di cui conosceva il nascondiglio, e dopo aver rovistato per qualche minuto asportava una somma di denaro. Immediatamente si sono recati dai Carabinieri di Corleone ed hanno denunciato l’accaduto. I militari dell’Arma hanno quindi predisposto mirati servizi di osservazione per cogliere sul fatto la donna. Qualche giorno fa la casalinga è uscita di casa, è entrata nel negozio della cognata, per sincerarsi che non vi fosse nessuno. Poi, con le chiavi duplicate, è entrata nell’appartamento ed ha messo a segno l’ennesimo piccolo furto. Ma all’uscita ha trovato i carabinieri che l’hanno arrestata per furto e violazione di domicilio. Dopo le formalità di rito, la Calcara è stata tradotta presso la casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo e ieri è stata giudicata con rito direttissimo presso il tribunale di Termini Imerese dove ha patteggiato la condanna ad un anno e sei mesi. (*Co.Di.*)
NELLA FOTO: Francesca Calcara, la donna arrestata

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