giovedì 14 gennaio 2010

Col contributo di studiosi siciliani, nel Congo nascerà un Museo storico ed antropologico dell'Africa

Un ponte culturale legherà la Sicilia al cuore dell’Africa. Lo stanno costruendo studiosi siciliani di archeologia, con il patrocinio della Regione Siciliana, in sintonia con la Repubblica democratica del Congo. Tra i promotori, l’Archeoclub Corleonese, con il supporto dell’unione dei comuni del corleonese Il progetto, denominato “ArcheoAfrica”, ha come obiettivo la costruzione a Kinshasa di un grande museo di Archeologia, storia ed arte, che sarà chiamato “ Historic and Antropologic Pan African Museum”. La prima missione di scavi sul territorio congolese è partita nel giugno del 2008, la seconda avrà inizio il prossimo 3 febbraio. Parallelamente alle iniziative archeologiche e squisitamente culturali, sono previsti scambi commerciali ed attività solidali. La Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire) ha enormi giacimenti minerari di petrolio, oro, argento diamanti, rame, cobalto, uranio, manganese, ed importa da noi macchinari, generi alimentari, prodotti per l’edilizia, l’informatica e le alte tecnologie. Il progetto scientifico, che partirà fra qualche settimana, prevede scavi archeologici nel distretto di Mbanza Ngungu, nell’area di Kinshasa, e la realizzazione della prima Cartografia. Archeologica Congolese. “Siamo il luogo di frontiera tra l’occidente, l’Europa e l’Africa che chiede aiuto – ha scritto Nicolò Leanza nell’opuscolo di presentazione del progetto lo scorso 10 dicembre 2009 - La cultura può aiutare le giovani democrazie africane a costruire ponti di pace” . Della delegazione di studiosi siciliani fanno parte Angelo Vintaloro, coordinatore generale del progetto, il professor Sebastiano Tusa, coordinatore scientifico, Elisabetta Viola, delegata dell’Archeoclub per l’estero, l’architetto Leopoldo Repola dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. “Sarà per noi tutti un onore essere ricevuti dal presidente della Repubblica democratica del Congo Joseph Kabila, che inaugurerà l’inizio della progettazione del Museo Panafricano – spiega Angelo Vintaloro - L’iniziativa avrà come vetrina l’Expo 2015 di Milano, dove saranno allocati diversi stands ed è in calendario una giornata di studi sul progetto che allora sarà in fase di realizzazione”. “Il costo complessivo previsto per la realizzazione del Pan African Museum - spiega l’ingegnere Alfredo Carmine Cestari, console del Congo - è di 60 milioni di euro e le procedure relative sono state avviate con la World Bank e la Banca di Sviluppo Africana, che ha sede a Tunisi”.
Cosmo Di Carlo
Nella foto scattata nel villaggio del distretto di Mbanza Ngungu, durante la prima missione in Africa, da sinistra: Sebastiano Tusa , l’antropologo Abele Mbuga, Angelo Vintaloro, Il capo Villaggio Samuel Divanga Mbuta, Joseph Divanga Mbuta, Elisabetta Viola, Giuseppe Guerrera.

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