mercoledì 6 gennaio 2010

La Cgil: "Ma la nuova rifunzionalizzazione della rete Ospedaliera riuscirà a garantire il diritto alla salute dei cittadini del Corleonese?"

Pubblichiamo la lettera che la segreteria aziendale del Presidio Ospedaliero "Dei Bianchi" di Corleone ha inviato al Direttore Generale e al Direttore Sanitario dell'ASP di Palermo, all’Assessore Regionale alla Sanità, al Presidente della Conferenza dei Sindaci della provincia di Palermo e al Direttore Sanitario del Distretto Ospedialiero 1 di Partinico.
"La CGIL e i Lavoratori del presidio Ospedaliero “Dei Bianchi” di Corleone si sono riuniti in Assemblea per esaminare congiuntamente la proposta approvata con deliberazione della Direzione Generale n. 166 del 18/12/2009 sul riordino, la rifunzionalizzazione e la riconversione della rete ospedaliera dell’Azienda Provinciale di Palermo e le condizioni in cui versano i servizi del Presidio Ospedaliero. Preliminarmente, hanno rilevato con piacere che è stata accolta la proposta, avanzata il 10 settembre 2009, di contestualità tra la chiusura della Geriatria e l’apertura della Lungodegenza, Medicina Riabilitativa ed RSA. Esprimono una valutazione positiva sull’istituzione dei servizi di Oculistica ed Oncologia medica e per la possibilità di attivazione di consulenze con equipe mediche specialistiche presenti negli ospedali della città di Palermo.

A) A fronte di ciò, dall’assemblea è emersa però una forte preoccupazione per la previsione della chiusura dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia e del mantenimento a Corleone del solo Punto Nascita. Infatti, in un prossimo futuro, per la cronica carenza di personale medico e considerato che lo stesso dovrà assicurare la guardia attiva per 24 ore a Partinico e per 12 ore a Corleone (non si capisce perché questa differenza di trattamento!), anche il Punto Nascita potrà rischiare la chiusura, come incredibilmente e nel silenzio di tutti è stato già deciso e deliberato per la Ginecologia.
B) Al riguardo si chiede il mantenimento dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia (e comunque la possibilità concreta che a Corleone si possa continuare a nascere e a curare le patologie ginecologiche!), considerato anche la viabilità e le distanze con gli altri Presidi Ospedalieri in atto attivi nel territorio di Palermo e provincia, e che il P.O. di Corleone in atto è l’unico Presidio Ospedaliero rimasto attivo lungo la direttrice Palermo-Agrigento. Questa richiesta è motivata anche dai dati statistici relativi ai parti registrati nel P.O. di Corleone (circa 250), che si equivalgono con quelli registrati presso il P.O. di Partinico, nonostante quest’ultimo abbia un potenziale bacino d’utenza notevolmente superiore.
B) Contestualmente alla sopraccitata richiesta risulta necessario il mantenimento dell’U.O.S. di Pediatria con l’attuale dotazione di posti letto, ancora non attivi per carenza di personale medico ed infermieristico,
di cui si chiede il reperimento.
C) Per l’U.O.C di Geriatria mantenerla provvisoriamente al fine di valutare successivamente l’appropriatezza dei ricoveri, fatto salvo comunque la permanenza dell’U.O. C. di Geriatria fino all’attivazione del modulo (20 posti) di RSA, del sottomodulo (16 posti) di Medicina fisica e Riabilitativa,del sottomodulo (16 posti) di Lungodegenza.
D) La ricollocazione tra le U.O.C. dei servizi di Anestesia, Patologia Clinica, Farmacia e Radiologia, e, per dare pari dignità ai Presidi Ospedialieri all’interno del Distretto Ospedaliero n.1 (Partinico-Corleone-Palazzo Adriano) il mantenimento di almeno due di esse nel P.O. di Corleone.
E) La Cgil e i lavoratori del P.O. chiedono, inoltre, il funzionamento della TAC G. E. multi-slide sempre e non a singhiozzo sia per gli utenti interni sia per quelli esterni, offrendo così un nuovo servizio al bacino del Corleonese.
F) Sottolineano che l’Eco-cardio non funziona da circa 11 mesi, a causa di un guasto della sonda, il gastroscopio e il coloscopio sono guasti da circa un anno e mezzo, l’intensificatore di brillanza è guasto da 2 anni.
G) Permane una notevole carenza di personale Medico in tutti i servizi e nelle U.O., una carenza di Autisti delle Ambulanze, costretti ad eseguire una turnazione che non consente un recupero psico-fisico adeguato con alto rischio dell’operatore e del Paziente trasportato. Al riguardo, si chiede il reperimento del personale necessario.
H) La Cgil e i lavoratori chiedono, infine, la realizzazione di tutte le opere cantierabili con progetto esecutivo, relative alla ristrutturazione e al completamento dell'Ospedale dei Bianchi di Corleone, compresa la nuova ala struttura rimasta incompleta, dove si prevede di realizzare il Pronto Soccorso e la gestione dell'Emergenza.
Il segretario CGIL Comparto del P.O.
(Leoluca Cuppuleri)
NELLA FOTO: il direttore generale dell'ASP di Palermo, Salvatore Cirignotta.

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